
SIAMO FAMIGLIA! E nasciamo famiglia!
La Strenna del 2006 già era centrata sulla Famiglia. Anche ad essa facciamo riferimento fin da questo momento. Allo stesso tempo gli eventi ecclesiali che abbiamo vissuto dopo due Sinodi e l’Esortazione Apostolica ‘Amoris laetitia’ di Papa Francesco esigono – con piacere per noi come Famiglia Salesiana – di centrare il nostro sguardo educativo pastorale nella famiglia.
Tutti abbiamo la forte esperienza personale che siamo nati in una famiglia e «nascemmo famiglia!», con la bellezza e i limiti di ogni famiglia, ma in definitiva nel seno di una famiglia. Famiglia che è quella realtà umana molto concreta dove si impara l’arte della Vita e dell’Amore.
La famiglia, lo sappiamo bene, è fatta di volti, di persone che amano, parlano, condividono e si sacrificano per gli altri, difendendosi e difendendo la vita propria e dei loro cari ad ogni costo. Uno si fa persona vivendo in famiglia, crescendo, generalmente, con i genitori, respirando il calore della casa.
È nella famiglia, nella casa dove si riceve il nome e pertanto la dignità, dove si sperimentano gli affetti; dove si gusta l’intimità, dove si impara a chiedere permesso, a chiedere perdono e a ringraziare.
La famiglia è anche – lo sappiamo – la prima scuola per i ragazzi, gruppo di appartenenza imprescindibile per i giovani e il miglior asilo per gli anziani.
Tutto questo è qualcosa di ciò che, nella dimensione umana, antropologica, tutti abbiamo vissuto, in un modo o nell’altro.
Allo stesso tempo, non perdiamo la prospettiva di ciò che significa la realtà della famiglia e Dio Comunione-Amore, perché la famiglia è un grande segno-
sacramento del Dio Trinitario, che è Comunione-Amore.
La famiglia è anche il seno materno (il ‘grembo’) nel quale il Figlio di Dio fa un cammino di Umanizzazione.
E inoltre i destinatari di questa Strenna sono pure Famiglia Salesiana, che ha una forte e sempre crescente coscienza che ‘SIAMO FAMIGLIA’.
Come gruppo religioso (congregazioni, istituti, associazioni di vita apostolica, associazioni di fedeli…) abbiamo un forte senso del vincolo di famiglia che ci unisce.
Inoltre quasi tutti noi gruppi della Famiglia Salesiana abbiamo inserito nei diversi statuti lo spirito di famiglia come parte costitutiva del nostro essere e anche della nostra azione pastorale verso la famiglia, con le famiglie e per le famiglie.
Questa premessa spiega il nostro dovere come Famiglia Salesiana, un dovere che non è solo quello di non guardare in altra direzione diversa di quella in cui è fortemente coinvolta la Chiesa Universale oggi sotto la guida di Papa Francesco, ma anche il dovere di fare una ‘lettura salesiana’ – come educatori, quali siamo, di fanciulli e fanciulle, ragazzi e ragazze e giovani – e di dare il nostro umile contributo.