
Sai Fischiare?
Dal 17 al 19 ottobre si è tenuto a Firenze, presso l’Istituto Salesiano dell’Immacolata, il Congresso Formativo della Regione Italia-Medio Oriente – Malta dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori.
Il Congresso, dal titolo “Sai fischiare?”, ha visto presenti tutte le 14 provincie per un totale di 85 Salesiani Cooperatori dei Consigli Provinciali e dei Settori di Animazione.
In tre giorni di lavori intensi, i Salesiani Cooperatori si sono confrontati sui temi del cammino vocazionale e dell’identità dei Salesiani Cooperatori, sulla vocazione associativa e laicale nella Chiesa e sul loro ruolo nella Famiglia Salesiana. Le relazioni, dense e significative, si sono alternate a momenti laboratoriali altrettanto ricchi.
Tre le principali relazioni che hanno guidato le relazioni dei partecipanti: quella del coordinatore mondiale Antonio Boccia, quella del Rettor Maggiore don Fabio Attard e quella della delegata mondiale delle FMA, suor Lucrecia Uribe.
L’essere nel mondo del Salesiano Cooperatore ha costituito il filo rosso delle tre relazioni. Antonio Boccia, interrogandosi sull’attualità del concetto di umanesimo integrale, ha sottolineato come il quotidiano sia il luogo privilegiato dell’incontro con Dio, luogo dove egli, sottolinea il Rettor Maggiore, è chiamato a testimoniare le beatitudini. La testimonianza delle beatitudini richiama, a sua volta, le sfide più urgenti cui prestare attenzione: una identità sempre più segnata dalla centralità dalla Parola e sostenuta dalla Eucaristia; una rinnovata urgenza di studiare la “preziosa eredità” di don Bosco per farne tesoro nell’interpretare le sfide pastorali; la necessità altrettanto urgente di saper leggere il territorio per essere lievito di bontà educativo pastorale per i più bisognosi. Con la relazione di suor Lucrecia, infine, l’attenzione si è spostata sul contributo femminile che Maria Domenica Mazzarello ha dato al sistema preventivo di don Bosco e sull’importanza dello stile di reciprocità vissuto dai Fondatori dei due ordini come paradigma relazionale con cui confrontarsi e al quale ispirarsi.
Alle tre relazioni ha fatto da cornice l’intervento del Consigliere mondiale Italo Canaletti che, in fase di apertura, ha sottolineato il cammino percorso dall’Associazione nell’ultimo triennio mentre in fase di chiusura ha evidenziato le prospettive e i passi futuri che l’Associazione intende compiere nel prossimo triennio. Se l’attenzione alla formazione continuerà ad essere uno dei pilastri dell’azione associativa, ad essa si affiancano una cura più incisiva dei settori di animazione e, soprattutto, l’attenzione ai giovani sia dentro che fuori l’associazione.
Le tre giornate hanno avuto il loro culmine nella messa conclusiva dove a tutti è stato dato il mandato sulla domanda di don Stefano Pastorino, delegato dei Salesiani di Don Bosco per l’Associazione: “e tu, sai fischiare?”

