Congresso Formativo Ispettoriale a Lima: “Mai più Salesiani Cooperatori senza Formazione”
María Begoña Bacacorzo Díaz.
Dall’11 al 13 ottobre si è svolto a Lima il Congresso Formativo Ispettoriale con il motto: “Mai più Salesiani Cooperatori senza formazione”. Questo evento ha riunito fratelli provenienti da diversi centri della nostra Ispettoria per riflettere sull’urgenza di ricercare una formazione solida e coerente, capace di rispondere alle sfide contemporanee.
Durante i tre giorni del congresso, i partecipanti si sono concentrati sulla necessità di sviluppare una formazione integrale che comprenda la dimensione umana, cristiana e salesiana. L’obiettivo è che ogni Salesiano Cooperatore raggiunga una personalità matura impegnata nella sua vocazione, rafforzando il suo approccio a Cristo e alla sua Chiesa e riaffermando il suo ruolo di agente attivo nella comunità, secondo il carisma salesiano.
I temi affrontati hanno riguardato, oltre all’approfondimento delle dimensioni indicate, la formazione dei formatori, il processo formativo degli aspiranti, il ruolo del formatore e la ricchezza dell’accompagnamento e della direzione spirituale. Ciascun tema ha offerto uno spazio per lo scambio di esperienze e per l’analisi di strategie che consentano ai Salesiani Cooperatori di rispondere alla chiamata di Cristo con un amore rinnovato e generoso, realizzando la loro missione in modo più efficace e significativo, in sintonia con la valori del Vangelo e gli insegnamenti di Don Bosco.
Questo congresso segna una tappa fondamentale nel percorso formativo della nostra provincia, sottolineando l’importanza della formazione che inizia nelle prime fasi e si mantiene per tutta la vita, come fondamento per affrontare le sfide attuali e offrire un servizio autentico nell’opzione preferenziale per i più bisognosi bambini e giovani.
Ecuador. Il Consiglio Provinvciale
È lo spazio di animazione e di governo che riunisce i fratelli #SalesianiCooperatori che condividono il servizio di animazione e di governo nei Centri e nelle Zone Locali dell’Ecuador. Insieme al Consiglio ispettoriale eletto e ai suoi Delegati SDB e FMA si esaminano aspetti importanti della vita associativa, prendendo decisioni su documenti e altre esigenze per il cammino fraterno nelle diverse città e centri locali.
Secondo un POA, c’è un accompagnamento permanente alla responsabilità, mantenendo lo sguardo sul Progetto di Vita Apostolica dell’Associazione dei Salesiani Cooperatori, con ascolto attento e cuore disponibile alle diverse situazioni vocazionali della nostra vita quotidiana, oltre al riconoscimento delle fragilità o difficoltà di una vita in comunità.
Scopo del Consiglio Provinciale Itinerante è curare le fibre sensibili della nostra vocazione e del nostro apostolato; lavoro che si rafforza con il feedback in ciascuno dei centri, dove ogni Salesiano Cooperatore. si assume l’impegno di viverli a partire dalla loro realtà, in armonia comunitaria e globale.
«Il Salesiano Cooperatore si sente responsabile della missione comune e la sviluppa secondo le sue condizioni di vita, capacità e possibilità, dando il suo prezioso sostegno. Condivide nell’Associazione la corresponsabilità educativa ed evangelizzatrice. Ciascuno si sente obbligato a partecipare agli incontri di programmazione e revisione delle diverse attività, secondo la decisione dei responsabili.
Se è chiamato a ricoprire incarichi di responsabilità, si impegna a svolgerli con fedeltà e spirito di servizio» (E 22,1 del PVA)
INCONTRO DI FORMAZIONE DEI DELEGATI SDB E FMA DEL SSCC DELLA REGIONE PCS
Sabato 16 novembre 2024 i delegati dei Salesiani Cooperatori della regione Sud Caraibi Pacifico si sono incontrati in formazione con la delegata mondiale, suor Lucrecia Uribe.
Il tema principale è stato incentrato sull’accompagnamento e l’animazione locale e ispettoriale, oltre ad alcune motivazioni come la vocazione, l’unità e la pluralità degli spazi in cui operano i cooperatori salesiani.
Suor Lucrecia ha anche sottolineato che come delegate devono offrire e contribuire con la gioia della propria vocazione. Ha anche ricordato loro che le strategie da utilizzare sono quelle di Gesù e del Vangelo.
Sono stati momenti molto intensi di condivisione di esperienze e non tralasciando il PVA e le linee guida per la Formazione nel processo di sostegno e accompagnamento al servizio.
Infine, ha ricordato loro di non perdere di vista gli itinerari di accompagnamento e che questi non sono ricette da seguire alla lettera ma sono luci che illuminano il cammino.