
“Le nostre radici nell’Eucaristia ci rafforzano nella vocazione e nel servizio”

“I Salesiani Cooperatori rafforzano la loro fede nell’esperienza sacramentale. Trovano nell’Eucaristia il nutrimento della loro carità pastorale. Nella Riconciliazione trovano la misericordia del Padre, che imprime nella loro vita una conversione dinamica e continua e li fa crescere nella capacità di perdonare”.(E 19.2 del PVA)
Il 53° Congresso Eucaristico Internazionale, svoltosi a Quito – Ecuador, dall’8 al 15 settembre, ha riunito migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.
Manuel Castro e Angie Zapata, Cooperatori Salesiani di Machala, ci raccontano questa esperienza internazionale
¿???????????? 𝒔𝒕𝒆 𝑪𝒐𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒐?
Conoscendo l’importanza dell’Eucaristia nella mia vita, è diventato importante per me rafforzare la formazione in questo senso per essere una testimonianza attiva della Fede in Dio. E l’incontro con più fratelli, provenienti da diversi Paesi, mi permette di sapere che ci sono tanti servitori di Cristo e con l’unità di tutti possiamo realizzare un mondo più fraterno dove noi laici comprendiamo che il nostro ruolo è molto importante.
Che cosa?
Lo slogan “𝐹𝑟𝑎𝑡𝑒𝑟𝑛𝑖𝑑𝑎𝑑 𝑝𝑎𝑟𝑎 𝑠𝑎𝑛𝑎𝑟 𝑒𝑙 𝑚𝑢𝑛𝑑𝑜” ha attirato la nostra attenzione.
Sapere come noi, dal nostro quotidiano, possiamo contribuire a guarire le ferite del mondo e soprattutto dei nostri giovani che sono i più fragili di fronte a tanta crisi sociale e umana, ed è lì che ritroviamo quella chiamata ad esserne portatori di fraternità per gli altri.
E nella Processione Eucaristica, culmine del Congresso, Tania Consuelo Proaño Vaca, Salesiana Cooperatrice di Esmeraldas, ha partecipato al coro polifonico che ha accompagnato una così emozionante espressione di devozione popolare.
Le loro testimonianze sono una gioia condivisa di appartenenza ecclesiale e vocazionale.

