
In preparazione alla visita di animazione del Segretario Regionale siamo stati invitati a pensare alla nostra Provincia, queste sono state le nostre riflessioni e risposte…
1. Come sognava Don Bosco l’ispettoria di Bogotà?
In Colombia si hanno tracce della presenza di SC fin dal 1910, con un gruppo situato nella località di Chía e guidato dalla signora Concha T de Clavijo; Si sono incontrati mensilmente e talvolta con la presenza dell’Ispettore Don Antonio Aime SBD.
Intorno al 1912, suor Margarita Gay, direttrice della casa, scelse il 27 ottobre come giorno di festa della SSCC.
Successivamente si hanno documenti a partire dal 1926, periodo in cui un significativo gruppo di benefattori appoggiò gli SDB nella costruzione del Santuario della Vergine del Carmen, tutti chiamati Cooperatori Salesiani per la loro attiva partecipazione e il generoso sostegno alle opere salesiane.
Ma solo nel 1978 furono celebrate ufficialmente le prime promesse nel nostro territorio. Successivamente, nel 1981, venne delegato alla Famiglia Salesiana don Julio Olarte q.p., venne a trovarci il Rettor Maggiore don Egidio Viganó e diverse persone furono promesse. , soprattutto dal centro San José di Mosquera. Qui senza la costituzione della Provincia i CS sono dispersi e non esiste un’adesione concreta alla nostra Associazione.
Bisognerà attendere il 1985, quando nasce la nostra Ispettoria che, come l’ispettoria salesiana, nasce con il nome di San Pedro Claver, nome mantenuto fino al 2019, dove, sulla base di una riflessione con la delegazione mondiale dei cooperatori salesiani, abbiamo optato per la scelta di un nome che coinvolga non solo i cooperatori delle ispettorie SDB, ma anche gli appartenenti alla presenza FMA, per questo si è deciso di chiamarla Ispettoria di Bogotà.
Si sono svolti diversi congressi che hanno permesso di promuovere e concretizzare la vocazione salesiana e rafforzare gli impegni.
1. 15, 16 e 17 agosto 1930, 100° congresso internazionale dei Cooperatori Salesiani in occasione della beatificazione di Don Bosco. muniti dell’uniforme e delle provviste adeguate ai nuovi tempi, necessarie contro i moderni nemici della Chiesa.”
2. 1983 si tenne il primo Congresso della SSCC, guidato da Padre Wenceslao Koppel
3. 1990 primo Congresso Nazionale del SSCC – Criste Fidelis laici
Da quella data furono formati centri a Chia da suor Teresita Moreno, suor Magola a Popayán, suor Paulina Gutiérrez a Dosquebradas, suor Rosa Helena Angel nel Centro María Auxiliadora, suor Josefina Tovar nella Casa Centrale e altre case delle FMA e nell’Opera Sociale del Bambino Gesù, León XIII, Centro Don Bosco, nelle opere degli SDB.
Nella storia della provincia possiamo contare su 7 coordinatori provinciali con i rispettivi consigli.
1. Qual è lo stato attuale della nostra provincia e dei centri locali?
Abbiamo 60 candidati in 4 gruppi diversi, dato l’inizio della formazione. Di loro, 22 parteciperanno al Ritiro di Discernimento Vocazionale questo settembre. Preghiamo per la loro vocazione e il loro cammino per entrare a far parte dell’ASSCC.
1. Come percepiamo noi stessi oggi?
Siamo visibili e credibili per la Colombia salesiana, in particolare nelle Ispettorie SDB e FMA in cui abbiamo i centri ispettoriali.
Partecipiamo alle attività che sono programmate e alle quali viene data la possibilità di partecipare anche ai laici.
Significativa è la presenza dei Salesiani Cooperatori, in incarichi gestionali e/o amministrativi nelle opere SDB e FMA: i direttori nelle case della Fondazione Servizio Giovani e nelle scuole dell’Ispettoria San Pedro Claver, testimoniano di presenza, testimonianza e collaborazione nell’Opera di Don Bosco. Allo stesso modo, negli enti governativi.
Il lavoro nella formazione iniziale ha rafforzato il nostro ESSERE. Vi abbiamo incoraggiati a vivere l’esperienza di essere le mani di Don Bosco nel mondo.
Partecipazione alla Missione di Natale in diverse presenze salesiane, alle feste salesiane a livello ispettoriale. Siamo collegati a 9 oratori in case FMA e/o SDB,
Facciamo parte del PAD (Progetto Sostegno a Distanza) come padrini di 10 bambini in condizioni di vulnerabilità, in diverse località della Provincia.
Partecipiamo alle iniziative (religiose, pastorali, formative) della Consulta della Famiglia Salesiana e della Commissione Paritetica Interispettoriale per la Formazione.
Abbiamo ottenuto il riconoscimento civile dell’Associazione che ci legittima come entità giuridica di diritto pontificio in Colombia.
1. Come sogno la mia Provincia e i centri locali?
Sogno un’Ispettoria unita, che intervenga ampiamente nella vita delle Ispettorie SDB e FMA e nelle opere del SSCC nei diversi spazi della geografia nazionale. Rafforzato con il nuovo SSCC.
Queste sono state le riflessioni condivise con il Segretario durante la visita di animazione alla provincia di Bogotá.

